(Foto P.Petrini)
Roma –
Ancora tre punti per l’Europa nel Foursome di questa mattina che ha portato il vantaggio del vecchio continente a 9½-2½.
Viktor Hovland e Ludvig Åberg hanno dato il via infliggendo una sconfitta record per 9 e 7 al numero uno al mondo Scottie Scheffler e al cinque volte vincitore del Major Brooks Koepka prima che gli ospiti ottenessero la loro prima vittoria della settimana grazie a Max Homa e Brian Harman, che hanno battuto Shane Lowry e Sepp Straka 4&2. Rory McIlroy ha mantenuto il suo record di vittorie nella competizione di quest’anno battendo Justin Thomas e Jordan Spieth 2 a 1 insieme a Tommy Fleetwood, mentre l’Europa è riuscita a vincere un incontro molto combattuto per 2 a 1 dopo che Jon Rahm ha quasi bucato il suo tee-shot alla buca 17.
Rory McIlroy e Tommy Fleetwood hanno vinto 2&1 contro Justin Thomas e Jordan Spieth
L’Europa ha preso un vantaggio iniziale di tre buche e, nonostante i tentativi di reazione da parte della coppia statunitense, è rimasta tre in vantaggio con sei da giocare. Ma hanno lasciato che le cose scivolassero un po’ e la decisione troppo ambiziosa di McIlroy di optare per il green quando si è trovato di fronte a un bunker alla 14esima si è rivelata un errore. Ma McIlroy ha trovato la sua forma sui green per imbucare birdie al 15° – dove ha festeggiato – e alla 17 dove ha ottenuto la vittoria.
“Ieri sera abbiamo parlato di goderci quello che abbiamo fatto ieri, ma di uscire allo scoperto e di non mostrare pietà oggi. Ovviamente il modo in cui Ludvig e Viktor hanno iniziato e il modo in cui abbiamo iniziato noi, ha dato nuovamente il tono alla giornata. Sì, solo un’altra partita incredibile. Abbiamo giocato alla grande lì. Abbiamo fatto dei buoni putt quando ne avevamo bisogno e siamo felicissimi di aver ottenuto un altro punto sul tabellone per l’Europa. “
ha detto Rory il vero trascinatore insieme a Rahm della squadra europea
Viktor Hovland e Ludvig Åberg hanno vinto 9&7 contro Scottie Scheffler e Brooks Koepka
Viktor e Ludvig si assicurano la più grande vittoria di sempre nella Ryder Cup a nella gara di Foursome ed entrano nei libri di storia del golf. Il duo scandinavo ha ripreso da dove aveva interrotto venerdì mattina, ma gli avversari non si sono comportati al meglio delle loro capacità e non si sono mai ripresi dopo aver perso le tre buche sulle prime cinque. Gli Stati Uniti furono messi fine alle loro sofferenze alla buca 11, con l’Europa avanti di nove buche e con la coppia statunitense che non ha vinto una buca sulle 11 giocate
“Sapevamo di incontrare due ragazzi forti. – ha dichiarato Viktor Hovland – Numero uno al mondo e cinque volte campione major, quindi abbiamo cercato di non dare loro nulla e abbiamo giocato davvero, davvero bene. Ovviamente non abbiamo incontrato i veri Scottie e Brooks, ma oggi abbiamo giocato davvero un bel golf.”
Max Homa e Brian Harman hanno vinto 4&2 contro Shane Lowry e Sepp Straka
Prima vittoria sul tabellone per gli americani. La partita è stata lottata per dieci buche, con la coppia statunitense mai più di una buca in vantaggio, ma l’Europa non è mai stata in vantaggio e ha vinto solo tre buche per tutta la mattina. Il chip-in di Homa al 16esimo è stato un modo brillante per suggellare la vittoria.
“Avevamo bisogno di qualcosa che andasse per la nostra strada. Mi sentivo come se fossimo pronti stamattina. – ha detto Max Homa- Eravamo pronti per uscire e giocare a golf fantastico, cosa che abbiamo fatto. Qualcuno doveva far partire una scintilla, quindi sono felice che siamo stati noi a portare la prima vittoria”
Jon Rahm e Tyrrell Hatton hanno vinto 2&1 contro Patrick Cantlay e Xander Schauffele
La partita sembrava essere sotto il controllo dell’Europa dato che erano 3 UP su 11 buche, avendo perso solo una buca. Ma tre vittorie consecutive negli Stati Uniti hanno portato a un finale nervoso, anche se questo è stato attenuato quando Hatton ha bucato un birdie putt il 16 e poi Rahm ha quasi fatto un ace nel par 3 della 17.
“Questo ragazzo (Rahm) è come un sogno che cammina. – sorride Tyrrell Hatton – È semplicemente incredibile. È stato bello imbucare quel putt al 16 e il tiro che ha appena effettuato al 17 era semplicemente fuori dal mondo. Che fortuna avere un partner come lui.”