(Foto PGA Tour)
MEMPHIS, Tennessee. – Continua la corsa in testa di Lucas Glover che si presenta alla partenza dell’ultimo giro dei playoff di FedEx Cup con un -14 che gli dà un colpo di vantaggio su Taylor Moore (-13) e due su Tommy Fleetwood. Seguono a -11 Jordan Spieth, e Max Homa, mentre più distanziato rincorre a -9 un gruppo di 5 golfisti tra cui Rory McIlroy.
Le esperienze di Lucas Glover hanno attraversato lo spettro di tutte le emozioni nei suoi due decenni come professionista. Ha resistito alla pressione della domenica per vincere una gara importante ed è anche indeciso mentre si trovava davanti al tiro più semplice. Ma ora, a 43 anni, Glover potrebbe giocare il miglior golf della sua carriera, grazie in gran parte a un nuovo putter che ha risolto il problema che lo aveva afflitto per un decennio. Tre piazzamenti consecutivi al sesto posto o meglio hanno preceduto la vittoria di Glover al Wyndham Championship della scorsa settimana. Ha portato avanti la sua ottima forma nell’evento di apertura dei playoff della FedExCup, e ora è in vantaggio di un colpo nel round finale del FedEx St. Jude Championship. Una vittoria darebbe a Glover la prima stagione con più vittorie della sua carriera e più vittorie nei suoi 40 (3) che nei suoi 20 (2), una statistica sorprendente considerando l’impressionante curriculum di performance fino ad oggi. Il segreto della longevità di Glover? Un comportamento costante che non è fortemente influenzato dall’imprevedibilità del gioco.
“Non è mai così bello come sembra e non è mai così brutto come sembra“, ha detto. Quella filosofia ha dato i suoi frutti sabato, con un round che è stato un microcosmo di tutto ciò che il golf offre. Un inizio caldo ha dato a Glover l’opportunità di staccare gli altri, mentre due errori nelle buche finali lo lasciano con il minimo dei vantaggi entrando domenica.