Nella giornata della Pro-Am, tre dilettanti ed un professionista, il calcio campione del mondo incontra il golf del futuro. Con Filippo Celli, 22 anni vincitore del British Open Amateur , speranza del golf italiano ed appena passato professionista, due grandi giocatori del passato.

Giancarlo Antognoni, bandiera della Fiorentina e campione del mondo Spagna 1982 e

Gabriel Omar Batistuta, goleador prima dei Viola con cui vinse una Coppa Italia nel 1996 e della Roma con cui conquistò lo scudetto nel 2001. Buono swing, ma un contratto nella fase discendente Antognoni che spesso chiudeva troppo la palla e doveva visitare i dintorni del campo sotto i pini che ombreggiavano una giornata torrida. “Per me meglio il calcio” confessa il Giancarlo nazionale che comunque negli approcci e nel green era di un livello superiore. “Anche per me meglio giocare a pallone” aggiungeva Gabriel Batistuta, disponibile e pronto alla battuta come l’indimenticato n°10 della nazionale di Bearzot. L’argentino dotato di uno swing potente apriva troppo il colpo e finiva sempre nei dintorni della buca, ma purtroppo nel raft. A sollevare le sorti della squadra ci pensava comunque

Filippo Celli che giocherà domani il suo primo torneo da professionista. Un paio di birdie e dei put che fanno ben sperare. Visto il campo dei partecipanti già passare il taglio sarebbe un buon risultato, ma Filippo ci ha abituati al meglio.
(Foto Bruno Tanci)