(Foto Rydercup.com)
Gli Stati Uniti dominano la prima giornata. Bryson DeChambeau driver a 423 metri.
KOHLER, Wis. – Il match play è fantastico perché ci regala momenti indimenticabili . A volte arrivano con la potenza di una sirena da nebbia, mentre altre volte, le maree mutevoli del gioco delle partite rotolano più dolcemente verso la riva.
Tony Finau ha avuto una grande giornata venerdì alla 43a Ryder Cup, così come tutta la sua squadra, che è in testa con un vantaggio di 6-2 a Whistling Straits. Finau, una delle luci brillanti della sua squadra, dopo una prestazione asimmetrica a Parigi tre anni fa, è stato autorizzato a giocare dopo aver saltato la sessione mattutina della sua squadra, che aveva chiuso con un ottimo 3-1. Quando è arrivato il momento di giocare il suo incontro pomeridiano ,formula Fourballs, insieme al debuttante Harris English 32 anni, prima Ryder per lui, Finau si è avventato su di esso come un gatto affamato.
Finau, che di recente ha compiuto 32 anni, ha fatto sei birdie con il tandem statunitense che ha sopraffatto il duo irlandese di Rory McIlroy e Shane Lowry, 4 e 3. Eppure, quando la sua giornata era ancora tutta da giocare, è stato un birdie di English a dare a Tony la scintilla che avrebbe portato all’ottimo risultato.
“Penso che la spinta che abbiamo sia enorme in un’atmosfera di squadra come questa, specialmente quando si gioca a match play”, ha detto Finau, che ha migliorato il suo record di Ryder Cup a 3-1. “E’ stato il putt, enorme, che Harry (Harris) ha fatto alla 8 che ci ha dato il vantaggio. E non ci siamo mai guardati indietro. E’stato fantastico il birdie che ho fatto alla 9, e poi quello alla 10 (birdie da 4,5 metri, e mi sono detto che eravamo proprio sulla buona strada.
McIlroy aveva realizzato un putt di 9 metri per un eagle sul quinto par 5 per mettere l’Europa avanti, 1 up, ma la partita è ritornata in parità mentre i loro giocatori andavano verso l’ottava buca, un par 5 travestito questa settimana da un lungo par 4 (misura poco meno di 500 iarde). English ha giocato un ottimo drive, ha colpito un approccio da 160 yarde ed ha imbucato il putt da due metri a quaranta. Gli Stati Uniti erano in testa. Finau sarebbe partito da lì, imbucando un birdie al nono par-4 e raddoppiando con un altro birdie alla decima buca. Gli Stati Uniti all’improvviso erano 3 avanti, e quella che era stata una partita serrata stava improvvisamente trasformandosi in una vittoria schiacciante. McIlroy aveva già perso la mattina e non aveva mai perso due partite in un giorno prima fino a venerdì. Ed è un grande giocatore per il quale sarebbe stato possibile battere due Ryder Cuppers relativamente giovani (in esperienza).
Bryson DeChambeau ha elettrizzato la folla amica del Wisconsin con la sua esibizione da Sultan of Swat alla quinta buca par-5. Ci sono modi convenzionali per giocare la buca, uno come ha fatto il partner rookie di DeChambeau: Scottie Scheffler. Drive da 270 metri lungo il lato sinistro e poi un iron 5 dal fairway per i restanti 250 metri per arrivare in green.
DeChambeau? Ha preso il dogleg par 5 come lo farebbero in volo i corvi. Drive da paura di 424 metri. No, questo non è il golf di tuo nonno è golf da extraterrestre. 64 metri al green, con un colpetto di wedge ha messo la palla ad un metro e venti e poi eagle che riportava in parità il team statunitense. Ha pareggiato una partita serrata, e gli Stati Uniti non sarebbero mai più rimasti dietro anche se un birdie Tyrrell Hatton da 7 piedi all’ultima buca faceva guadagnare all’Europa un mezzo punto molto lottato.
“Questo è stato probabilmente il match più eccitante che abbia mai visto su un campo da golf, al n. 5”, ha detto Scottie Scheffler al seguito del suo partner pieno di adrenalina. “Quel vento, lo abbiamo avuto in uno dei nostri giorni di prove libere e abbiamo capito cosa doveva fare, quindi avere l’opportunità di farlo in gara è stato fantastico. Anch’io sono stata presa per lui.
“Penso che l’abbia spinto un po’, ma l’ha distrutto. Quindi per fortuna ha spinto solo un tocco. Se tira quella palla, è strano, ci sono due torri dietro il green, non posso nemmeno descriverti — sì, sono tipo 250 o 200 metri proprio di dove sto cercando di colpire il mio drive, ed è pazzesco per lui potersi impegnare in un colpo come quello.
So che anche lui è molto felice di fare un 3; se ha fatto un cinque, ha detto che probabilmente sarebbe tornato a casa.”
Ha dato agli Stati Uniti la spinta necessaria in un giorno in cui molti giocatori sembravano fornirli. Justin Thomas e Patrick Cantlay, nell’ultima partita della giornata, erano sotto di 3 a un certo punto, e Thomas, che aveva perso la mattina con Jordan Spieth, sembrava che potesse essere diretto verso la sua seconda battuta d’arresto della giornata. Ma lui e Cantlay non si sono mai arresi. Erano sotto di 1 quando Thomas ha superato il suo secondo tiro di 282 yard al par-5 16. Ha rotto un legno 5 che si è stabilizzato a 17 piedi oltre il perno. Quando è entrato nel putt, Thomas ha entusiasmato la folla con la sua animazione. Si sentiva il ruggito lungo tutta l’autostrada 43 fino a Fond du Lac.
L’impulso del pubblico. Venerdì è stato praticamente tutto dalla parte degli Stati Uniti. Piccole cose. Grandi cose. Ha funzionato bene per la squadra degli Stati Uniti e il loro capitano dello stato di origine, Steve Stricker. Era dal 1975 a Laurel Valley in Pennsylvania – quando Stricker era alle elementari e i giocatori della sua squadra non erano ancora nati – aveva una squadra statunitense guidata da un così ampio margine durante il primo giorno.
Sì, è stato solo un giorno e Stricker ha sottolineato che c’erano ancora 20 punti in gioco nei due giorni successivi. Ma santo slancio. Per la squadra di casa, mentre si dirigeva verso la notte del Wisconsin, era sì, era solo un giorno e Stricker ha sottolineato che c’erano ancora 20 punti in gioco nei due giorni successivi. Ma santo slancio. Per la squadra di casa, mentre si avviava verso la notte del Wisconsin, è stata una giornata da assaporare.